Warp Trader nasce in un soleggiato pomeriggio d'autunno per rispondere a una domanda: come uscire da un vicolo cieco, da una partita bloccata?
Cambiando schema di gioco? Magari sarebbe bastato modificare leggermente le mosse conservando il precedente sistema di regole. Forse sarebbe stato sufficiente, certo.
Ma da tempo una sensazione si stava facendo strada. Dapprima quasi impercettibile, un'intuizione sfumata ai margini della coscienza. Ma come tutte le cose a cui, nonostante gli sforzi, non si riesce a negare un senso, era silenziosamente e inesorabilmente cresciuta.
La partita, le regole, le mosse, era tutto truccato.
E allora serviva qualcosa di più drastico, qualcosa di più radicale. Bisognava ribaltare il tavolo da gioco. Rivoluzionare il campo, le pedine, le regole. Evadere dal vicolo cieco sfondando il confine del labirinto. Al diavolo se d'altra parte ci sarebbe stato l'ignoto, se avesse voluto dire ricominciare da zero. Il coraggio, la follia avrebbe pensato qualcuno, non ci mancava. E d'altronde, la voglia di vedere cosa c'era dall'altra parte del viaggio era più forte di tutto il resto.
Ecco, così è nato Warp Trader.